Io sperai di esser tra quelli che camminano le vie ribelli... Stelle di stelle.. Sudici eroi..
Claudio Baglioni...
mercoledì 17 giugno 2009
Iole Tassitani
Era il dicembre del 2007 quando il falegname di Bassano del Grappa, Michele Fusaro, sequestrò ed uccise, Iole Tassitani, 40 anni, figlia di un notaio di Castelfranco Veneto, in un tentativo di estorcere soldi alla sua famiglia.Il suo corpo fu ritrovato la vigilia di Natale dai Carabinieri nella cantina di Fusaro, sezionato in 29 pezzi.Ora, a un anno e mezzo di distanza da quell’efferato delitto, il responsabile (reo confesso) è stato condannato con rito abbraviato dal gup di Venezia Giuliana Galasso: 30 anni di carcere(che non scontera') per il 42enne Fusaro più un risarcimento di 800mila euro ai familiari della donna (che non riceveranno sicuramente).Non l’ergastolo, come richiesto dal Pm Roberto Terzo, ma una pena più leggera che potrebbe permettergli di tornare in libertà già tra 12 anni.La sentenza ha ovviamente suscitato diverse polemiche, e non solo tra i familiari della vittima, come si legge sul Gazzettino, che riporta lo sfogo del ministro Luca Zaia:"Quale crimine bisogna commettere per essere condannati all’ergastolo? Perché Iole non muoia due volte è necessario che delitti efferati come questi siano puniti con l’ergastolo. La sentenza con la quale si nega l’ergastolo al rapitore, al torturatore e, infine, all’assassino della nostra concittadina Iole Tassitani segna, per l’ennesima volta, una distanza abissale tra Paese legale e Paese reale."RACCOLTA FIRMEDa martedì 9 giugno 2009 è iniziata una raccolta di firme da inviare al Presidente della Repubblica come testimonianza della solidarietà di tutti i cittadini alla famiglia Tassitani, e per chiedere che i benefici di pena del rito abbreviato non possano venir applicati per delitti così efferati.Si può firmare anche scaricando il modulo CLICCANDO QUI
UNA FIRMA PER IOLE
UNA FIRMA PER LA VITA
UNA FIRMA PER UNA GIUSTIZIA GIUSTA!!!
lunedì 30 marzo 2009
lunedì 1 dicembre 2008
I miei QPGA
QPGA, storia di un amore che non dura tutta la vita ma che te la cambia per sempre. Ottimi arrangiamenti, belle scenografie, il tutto inizia con elegante Claudio in frac che ammette che se non avesse terminato all’epoca questo lavoro, forse non avrebbe mai avuto così tanto successo..
Forse questo concerto per me aveva un qualcosa in più, mi è sembrato, anche se in piccola parte di rivivere una storia simile alla mia. Anche io più volte mi sono chiesta “chissà se è stato un grosso errore buttarsi a pesce nell’amore”, anche se questo può fare tanto male, anche se i sentimenti iniziali svaniscono piano piano magari per colpa di una distanza anche se solo temporanea.
Mai come gli altri tour, sento questo così vicino a me.
Grazie Claudio per averci raccontato questa bellissima storia, grazie di cuore da parte mia e da parte di tutti coloro che hanno saputo apprezzare il tuo lavoro.
Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo nuovo viaggio, sono sicura che senza ognuno di loro non sarebbe stata la stessa cosa.
venerdì 14 novembre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
L'amore non va in vacanza...
Shakespeare ha detto "Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto.
Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe.
Resto così sbalordita dal potere che assume nella nostra vita.
E' stato sempre Shakespeare a scrivere "L'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero.
Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce.
Per altri, semplicemente, l'amore è perduto.
Comunque l'amore può anche essere ritrovato, magari anche solo per una notte.
E poi c'è un altro tipo di amore, quello più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime. Si chiama amore non corrisposto. Di quello io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è tra persone che si innamorano l'uno dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelle in cui ci innamoriamo da soli. Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale, quelli come i disgraziati tra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato. Sì, avete di fronte un individuo del genere!!
E io ho amato volontariamente quell'uomo per più di 3 infelici anni. Assolutamente gli anni peggiori della mia vita, i Natali peggiori, i peggiori compleanni, il Capodanno passato tra le lacrime e i bagni.
In questi anni in cui sono stata innamorata sono stati i giorni più duri della mia vita, dove sono stata maledetta dall'innamoramento di questo uomo che non mi ha mai amata e mai mi amerà!
Oh, Dio, quando lo vedo! Il cuore va all'impazzata, la gola si stringe, non riesco più a degluttire...
lunedì 27 ottobre 2008
mercoledì 22 ottobre 2008
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo )
sabato 18 ottobre 2008
mercoledì 8 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
martedì 30 settembre 2008
lunedì 29 settembre 2008
O'Scià 2008: la mia avventura
Vorrei rigraziare:
Claudio per aver permesso ancora una volta uno spettacolo così bello
Tutto lo staff per aver realizzato tutto al meglio nonostante le condizioni del tempo
Le mie coinquiline: mia mamma, Fabi, Cri, Rita, Ilaria, Gessica, Laura
Il trio Karim-Cristiana-Misses.. mi avete fatto morire dalle risate!!!
e…..
Paolo, la Domi, la mia Sabri, Daniela e tutto il gruppo di Roma, Giulio, Gaetanella, la Gabri, Marina di Genova, Marina di Desenzano, Vincenzo&le sue girls, Luisa, Elisa, Kia&La, Giovanna, Marco del 13.5, i nostri bagnini preferiti Cristian e Alfredo (quanto li abbiamo stressati!!!!!!!).
venerdì 19 settembre 2008
A poche ore dalla partenza
Eccomi qui, a poche ore dalla partenza, l'ansia che cresce sempre di più, la voglia di vederlo, la voglia di vedere il mare e il sole, la voglia di cambiare aria per qualche giorno.. Spero che andrà tutto bene, che le mie compagne di viaggio facciano le brave, soprattutto la Fabi-Angoscia!!!!!! Al mio ritorno ci sarà qualche novità che mi riguarda (al momento top secret) e vi porterò foto e video di quella meravigliosa isola che c'è..
domenica 31 agosto 2008
abbiamo tutti un sogno..
tempo fa claudio esordiva a un raduno dicendo: abbiamo tutti un sogno da
fare ... un sogno già, di quelli che accarezzi, ti culli e aspetti che si
avveri. quelli che ti tengono in piedi, ti fanno sopportare un po tutto. lo
culli come un bambino.
poi c'è il risveglio di quelli che ti squarciano il cuore, e tutto diventa
insopportabile. c'è un altra parte del sogno, chi si diverte a
distruggerlo, mira al tuo cuore, lo dilania e poi nn ha nemmeno il coraggio
di guardarti negli occhi. tanto poco importa . lo fa da anni ormai.
è per te, cuore mio, questo vivere intensamente questo tuo stare cosi male,
solo alcuni possono sapere cosa è,io le ho conosciute, piangere per amore,
quanti ci riescono? Posso dirti che esserti addosso, vicini nn può bastare,
che saremo una coperta invisibile che e ti proteggerà da questo dolore, ma
nn basterà lo so. La vita è fatta di questo passione e indifferenza, amore e
odio, amicizia e nullità. Niente servirà , queste tue spalle dovranno
passare anchee questo, anche questo.
La vita è adesso e il sogno sarà sempre, tienilo comunque stretto questo
sogno
mamma (corinna)
giovedì 17 luglio 2008
mercoledì 16 luglio 2008
lunedì 9 giugno 2008
venerdì 16 maggio 2008
domenica 27 aprile 2008
martedì 15 aprile 2008
lunedì 31 marzo 2008
Scaletta del XIII Raduno CLAB
Approvazione dei bilanci degli
esercizi 2006 e 2007
Il sogno è sempre
Strada facendo
70 80 90 100
Mialibertà
I vecchi
Vivi
Stai su
Acqua dalla luna
Nel sole nel sale nel sud
Il sole e la luna
Io ti prendo come mia sposa
Il lago di Misurina
Ragazza di campagna
A modo mio
E me lo chiami amore
Ora che ho te
Fotografie
Quante volte
Noi no
Io sono qui
Tamburi lontani
Io lui e la cana femmina
Sono io
Pace
Un mondo a forma di te
Tienimi con te
Mai più come te
Cincinnato
Patapan
Medley: Il nostro concerto, Io che
amo solo te, Io che non vivo, Se telefonando, Il mondo
Un pò di più
Le lacrime di marzo
Puoi
Ti amo ancora
Titoli di coda
Medley: 51Montesacro, Una faccia
pulita, W l'Inghilterra, Chissà se mi pensi, Ad Agordo è così
Tutti qui
Amore bello
Buona fortuna
Il mattino si è svegliato
E tu
Sabato pomeriggio
Mille giorni di Te e di Me
Avrai
Buon viaggio della vita
venerdì 21 marzo 2008
martedì 18 marzo 2008
YES WE CAN!!! Sfogo pre-esame
Ufffffffffffffffffffa.. oggi la voglia di ripassare proprio è
sotto zero.. Mangerei solo.. Aiuto e dopo chissà quanti brufoletti spuntano..
Sarà fame nervosa.. Ma io non sono nervosa, e perchè la fame, visto che è mia,
lo è? Lo giuro guardo Amici poi mi isolo dal mondo e mi chiudo nell'analisi e
contabilità dei costi, in dolly&kitty, l'abc e la pellelux.. Non sono diventata
pazza, sono gli esercizi che devo fare.. La pellelux è il + difficile.. Ma devo
farcela.. Perchè come dice la squadra bianca..
YES WE CAN
lunedì 17 marzo 2008
Parlami di ME
Ieri pomeriggio si è avverato uno dei
miei sogni: sono andata a teatro a vedere lo spettacolo "Parlami di me" di
Christian De Sica, uno dei miei attori preferiti.. Lo spettacolo è molto bello,
ovviamente il protagonista è uno degli attori migliori in Italia, troppo
simpatico e anche un gran bell'uomo ed era circondato da un gruppo di giovani
attori molto bravi.. Se avete occasione andate a vederlo ma almeno se Lui vi
piace un pochetto.. Ha più volte ringraziato suo padre, il grande Vittorio, ha
ballato, cantato, parlato molto.. bellissimo..
domenica 9 marzo 2008
venerdì 29 febbraio 2008
venerdì 8 febbraio 2008
Buon compleanno macchinina
martedì 5 febbraio 2008
Fabio Volo
CLICCA QUI PER VEDERE LE FOTO
giovedì 24 gennaio 2008
giovedì 10 gennaio 2008
lunedì 7 gennaio 2008
Montecarlo, 5 gennaio 2008
Primo evento del nuovo anno, Cabaret del Casinò
di Montecarlo, 4 e 5 gennaio. L'ho saputo solo un paio di giorni prima, ma
questa volta ero decisa, non volevo assolutamente mancare.. E ce l'ho fatta,
sono riuscita a trovare un biglietto grazie a Paoletta e a Gabriella e in
quattro e quattr'otto mi sono organizzata per partire..
Ero in ansia per la serata, non sono abituata a
questo tipo di eventi, pensavo che ci fosse un pubblico freddo, che Claudio non
riuscisse a dare veramente quel che sa dare, che tutti forse saremmo stati un pò
impacciati perchè eravamo pochi fan in mezzo ai giocatori del Casinò. Invece no,
già alle note che Claudio ha suonato tutti lo stavano applaudendo e noi eravamo
in piedi per lui e lui ha fatto un mega sorriso dei suoi.. Finita la prima
canzone gli abbiamo urlato "Buon Anno", perchè la sera prima continuavano a
dirlo, ma ovviamente noi, per fargli uno scherzetto, glielo abbiamo ripetuto..
Lui ha sorriso, e ci ha risposto <<Oddio, non è che ricominciate come ieri sera
eh? Poi mi chiedevo, se deve essere un buon anno, perchè non ce lo diciamo tutti
i giorni? Comunque Vi faccio i miei migliori auguri di Buon anno..>>.. Così la
serata è iniziata.. Claudio ha cantato per circa due ore, alternando canzoni a
battute, tra pianoforte e chitarra..
Una serata molto molto molto
bella, c'era anche Rossella, molto disponibile e gentile, del resto come
sempre.. L'ho salutata, le ho fatto gli auguri per un buon 2008 e ho detto di
fare i complimenti a Claudio per la serata.. Poi le ho fatto una domanda, che
penso che le avrebbe fatto chiunque al mio posto, è bastata solo la parola
"raduno" e ha sorriso.. Ci ha detto che sta aspettando l'ok per il Palasport di
Perugia e la Fiera vecchia di Roma, comunque ormai il periodo è febbraio-marzo..
Le abbiamo anche chiesto se Claudio stesse lavorando al nuovo album, e ci ha
risposto che l'uscita sarebbe prevista per il Natale 2008.. Una voce, poi, prima
che lei se ne andasse le ha chiesto <<Ma Rossella, stasera ce lo fai salutare
Claudio?>>.. Lei ha risposto <<Spero di sì, adesso andiamo a mangiare....>>
Siamo riuscite a scoprire dove
andavano a cena e ci siamo appostati lì fuori, eravamo circa una decina, tra una
parola e l'altra, l'occhio cadeva sempre sulla porta del ristorante che ogni
tanto si apriva.. Dopo un pò Claudio è uscito, con lo sguardo rivolto al cielo e
dicendo <<Ma che, piove per caso???>>. Si è avvicinato, ci ha salutati tutti,
poi abbiamo chiacchierato un pò, ha firmato degli autografi, ha fatto qualche
battuta, era proprio di buon umore, continuava a ridere.. Che bello che era.. E'
passata anche Rossella, l'ho ri-salutata, io mi chiedo come si faccia a non
sopportarla, con me è sempre gentile.. Vabbè, questo è un altro discorso.
Claudio si è fermato circa 45 minuti con noi.. Che bello..
Voglio ringraziare chi mi ha
accompagnato in questa avventura..
Paoletta per la sua ospitalità
e perchè è dolcissima (....)
Grazia, Gabriella, Rita e
Antinea, le mie coinquiline per una notte ahah..
Chi ho conosciuto quella sera,
Anna, Giovanna, Alan e Paolaaaa (come le dice Qualcuno..)
Cliccate qui per vedere le mie foto della serata
Vi segnalo anche le foto fatte da Grazia di
Ancorassieme, lei sì che è bravissima
martedì 1 gennaio 2008
martedì 11 dicembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
Piccoli Baglioni crescono
pag. 10 di Telepiù n.49
GRANDE GIO!!!! I MIEI COMPLIMENTI
giovedì 1 novembre 2007
domenica 7 ottobre 2007
Claudio ieri sera a Striscia
martedì 2 ottobre 2007
lunedì 1 ottobre 2007
O'scià 2007: la mia avventura
Grazie a mia mamma Corinna e a Fabi, le mie compagne di viaggio..
Grazie a Vincenzo, Misses, Cristiana, Karim, Cecilia, Paoletta, Domenica, Paolo, Gabriella, Antonella, Giulia, Roberta, Sabrina, tutto il gruppo di Palermo per la compagnia stupenda che mi avete fatto...
Grazie ad Eleonora per le foto che ha fatto e per avermi insegnato a farle...
Grazie a Pio Spiriti e a Roberto Pagani per la loro disponibilità e la loro simpatia...
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato a questo spettacolo...
Grazie ai musicisti per la loro bravura, per l'impegno che hanno dimostrato tutta la settimana e per la loro professionalità...
E ovviamente grazie a Te, Claudio, per aver creato tutto questo, perchè tutto è andato nel migliore dei modi...
Se volete vedere le foto delle prove cliccate qui..
Se volete vedere le foto della serata cliccate qui..
Valentina
venerdì 21 settembre 2007
Dal numero di settembre della fanzine "Di là dal ponte".... UN'INTERVISTA IN ESCLUSIVA...
Lui, giovane musicista romano, un virtuoso del chitarrismo acustico italiano.
Lei, la creatrice del sito http://www.avrai.it/ che gli ha dedicato.
Come mio primo incarico per la fanzine vi propongo una piacevole chiacchierata con Giovanni e Ilaria per soddisfare delle piccole curiosità e per conoscerli un po’ meglio… Vi assicuro che lo meritano..
Vale: Partiamo con una domanda per rompere il ghiaccio: a quanti anni hai iniziato a suonare?
Gio: Non ricordo esattamente, intorno ai 7-8 penso, e il ghiaccio è rotto.
Vale: Hai sempre suonato solo la chitarra? Se sì, c’è un motivo per questo?
Gio: Ho buttato qualche volta le dita sul pianoforte, e, per affinità con la chitarra, mi sono trastullato con altri strumenti a corda pizzicata come basso elettrico e banjo.
Suono principalmente la chitarra (classica ed elettrica prima, solamente l’acustica ora) perché la maggiore attrazione che questa ha esercitato su di me in passato mi ha portato a conseguire con essa un’abilità che mi permette di esprimere idee musicali come non potrei fare con altri strumenti.
Vale: Cosa ti ha spinto a suonare un genere che tu stesso hai definito essere “per una stretta cerchia di allievi” che hanno avuto la fortuna (come te) di conoscere il tuo insegnante Pino Forastiere? Perché hai scelto solamente di proporre brani di tipo strumentale?
Gio: La scoperta del genere stesso. Un genere musicale che ha esercitato grande fascino su di me, forse proprio perché fino a vent’anni non pensavo che si potesse fare del solismo strumentale un discorso completo, attuale, e così interessante. Solo strumentale perché è ciò che mi viene meglio, e per ora combacia esattamente con ciò che voglio fare, quindi…
Vale: Quest’anno ti abbiamo visto come protagonista dello spettacolo “Contemporaneo”, che se non sbaglio è il tuo primo tour, riesci a tracciare un bilancio di quest’esperienza?
Gio: Un mini tour direi, comunque con grandi soddisfazioni. Gli ottimi riscontri che ha avuto pressoché ogni volta mi hanno dato prova dell’efficacia e solidità della scelta dei brani e della mia capacità di <
Vale: Che ci racconti sulla tua esperienza statunitense (ho visto un paio di video su yoube :D)?
Gio: Sicuramente formativa, e molto divertente anche per quanto non riguardasse il <
Ho anche avuto la possibilità di suonare al The Monkey a Manhattan, ed ho partecipato al Canadian Guitar Festival, dove ho ben figurato ricevendo numerosi complimenti dal pubblico e dagli altri chitarristi.
Vale: Il fatto che sulla scena musicale ci siano personaggi come Giovanni Allevi, te, Walter Savelli può voler dire che è aumentata la cultura musicale, visto che l’ascolto richiede maggiore attenzione?
Gio: Purtroppo credo che un ipotetico indice complessivo del valore della musica sia in una fase decisamente discendente. L’offerta e la domanda si sono trascinate al basso in questo senso.
La musica è una forma estremamente libera di espressione, ma troppo spesso mi imbatto in esempi di preoccupante inconsapevolezza e scarsa preparazione. Come non ci si improvvisa ingegnere edile non vedo perché … va be’
L’ascolto dovrebbe sempre richiedere attenzione, e per fortuna le persone che la prestano ci sono, e sono per questo ripagate da gioie più grandi di chi fruisce della musica con atteggiamento più passivo.
Vale: Che musica ascolti tu? E che cd regaleresti o consiglieresti in questo momento?
Gio: In questo momento la mia ricerca, e le cose più belle che ho scovato, è indirizzata proprio al mondo strumentale, anche se non è l’unico genere che io ascolti.
Regalerei per l’appunto “Only” (T. Emmanuel), “Joy” (G. Allevi) e “Live at the quick” (Flecktones)
Vale: Cosa pensi di tutto quel mondo che si è creato nel web dedicato a tuo padre? Che rapporto hai con i suoi fan?
Gio: Vi ho trovato degli spunti interessanti, ma non ne ho approfondito molto la conoscenza, avendo la fortuna di avere con lui un’ “interfaccia” molto più diretta! J
E’ stato piacevole farmi ambasciatore di tanti complimenti indirizzati a lui dai suoi fan e riceverne l’affetto.
In qualche caso, per fortuna più raro, ho dovuto guardarmi dalla strumentalizzazione di me in quanto figlio.
Vale: Ci puoi anticipare qualche tuo nuovo progetto?
Gio: Con un po’ di determinazione e soprattutto costanza, che trovare in me a volte dipende da un lancio di monetina, potrei ambire ad un progetto discografico nell’anno che viene.
Vale: Cosa ti ha spinto, nel 2001, ad aprire un sito web su Giovanni Baglioni? Infondo fino a qualche anno fa non è che Giovanni fosse così conosciuto se non per il padre, tanti si chiedono come hai fatto a reperire con risultati eccellenti così tante informazioni su di lui.
Ilo: Mi sono interessata a Giovanni, e di conseguenza ho iniziato a ricercare materiale su di lui, dopo averlo visto in televisione durante la data milanese del tour “Da me a te”. Mi ha colpito questo ragazzo timido che suonava la chitarra davanti a migliaia di persone; non so perché, ma ho capito subito che avrebbe fatto strada. Dopo qualche anno ho iniziato, per gioco, a creare delle pagine che contenessero tutte le foto e le informazioni che avevo raccolto su di lui. All’inizio è stata dura, soprattutto per la scarsità di notizie, ma grazie a tanta pazienza, tanta passione e un po’ di fortuna sono riuscita a mettere in piedi un sito che raccoglie più di 350 foto ed è costantemente aggiornato.
Vale: Come convinceresti qualcuno ad assistere ad uno spettacolo di Giovanni per la prima volta?
Ilo:Giovanni utilizza una tecnica non consueta, ma estremamente affascinante, nel suonare la chitarra. Allo stesso tempo, i suoi brani sono molto diretti, arrivano subito al cuore, ad ogni ascolto provocano delle sensazioni diverse. Direi che queste sono già delle ottime motivazioni per spingere qualcuno ad avvicinarsi alla musica di Giovanni.
Vale: Una volta tu mi hai detto che hai scelto di non pubblicare niente sul tuo sito che riguardi Claudio perché appunto l’argomento del tuo sito è Giovanni.. Cosa pensi dei molti siti non ufficiali dedicati a Claudio?
Ilo: Penso che alcuni siti siano davvero ben fatti, oltre che ricchissimi di informazioni. Li visito ogni giorno.
Vale: Tu che rapporto hai con la musica di Claudio?
Ilo: Claudio è il mio cantante preferito fin da quando avevo 11 anni. Ci sono dei periodi in cui in camera mia risuona solo la sua musica, altri in cui non lo ascolto quasi mai. Sono molto legata ad Avrai, mentre i miei dischi preferiti sono Oltre e La vita è adesso.
Vale: Il tuo sito presenta la stessa grafica da molto tempo.. Quella di non cambiare i colori è dovuto ad una scelta precisa?
Ilo: No, non è dovuta ad una scelta precisa. Avevo lavorato così tanto alla creazione di quella grafica, che in questi anni non ho mai trovato il coraggio né la voglia di cambiarla. Non escludo, comunque, che in un futuro, non poi così tanto lontano, possa esserci qualche novità proprio per quanto riguarda la grafica del sito. Ci sto lavorando… ma è ancora tutto “top secret”.
Vale: perchè il tuo sito, nonostante sia l'unico che gli sia stato dedicato, è definito il sito non ufficiale di Giovanni Baglioni?
Ilo: Con Giovanni non si è mai parlato dell’ufficialità o meno del sito. Penso comunque che avrai.it sia, nei contenuti, non particolarmente adatto ad essere il sito ufficiale di un’artista emergente che deve far conoscere la propria musica, è infatti più impostato sotto l’ottica del fan.
Il fatto che sia attualmente l’unico sito dedicato a Giovanni, non presuppone, a mio avviso, automaticamente l’ufficialità, nonostante in realtà Giovanni collabori non poco per il suo aggiornamento.
Vale: Nelle varie mailing list e sul guest book del tuo sito intervieni molto poco.. Perché?
Ilo: Sono una persona molto riservata, penso sia per una questione di timidezza che i miei interventi sono così rari, preferisco parlare attraverso il mio lavoro e la mia dedizione al sito.
Grazie a Giovanni e Ilaria per essere stati così carini e disponibili, nonché, a mio avviso, molto professionali, nell’aver accettato di rispondere a queste domande.
Noi ci risentiamo nel prossimo numero..
Un abbraccio, Valentina